Con Piano casa 2014 la cedolare secca scende a 10% per i contratti a canone concordato

Il decreto legge contenente il Piano casa del Governo Renzi è stato pubblicato il giorno 28 marzo ed è entrato in vigore dal giorno successivo.

Lo scopo è rilanciare il mercato immobiliare ponendosi tre obbiettivi principali:

– l’ampliamento dell’offerta di alloggi popolari

– incentivare l’edilizia residenziale sociale

– il sostegno all’affitto a canone concordato

Per il quadriennio 2014-2017  l’aliquota della cedolare secca per i contratti a canone concordato è stata ridotta ulteriormente dal 15% al 10%.

I vantaggi del provvedimento sono molteplici: per i proprietari è senz’altro un incentivo per scegliere questo tipo di contratto, percependo un canone di locazione più basso rispetto a quello di mercato, per gli affittuari e un valido aiuto per far quadrare il bilancio familiare .