Ristrutturazione e riqualificazione energetica: detrazione di imposta del 50%

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Tempo di bonus per chi sceglie di ristrutturare casa e di operare interventi di riqualificazione energetica: incentivi fiscali fino al 30 giugno 2013. Il nuovo pacchetto di agevolazioni, voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico per il settore dell’edilizia, propone una serie di vantaggi da cogliere al volo per chi intende migliorare l’ambiente in cui vive aumentandone, allo stesso tempo, il valore.

Partiamo dalle agevolazioni fiscali per lavori di ristrutturazione. Il nuovo pacchetto prevede la conferma e l’estensione della disciplina degli incentivi fiscali per le spese sostenute nell’ambito della ristrutturazione edilizia. Cosa significa? Innanzitutto, i maggiori vantaggi sono per chi svolge interventi edilizi ordinari, anche in condominio. Fino al 30 giugno 2013, infatti, la vecchia soglia del 36% per la detrazione IRPEF passa ad una nuova e più sostanziosa soglia del 50%, applicabile per lavori fino a 96 mila euro e non più, come era prima, fino a soli 48 mila euro (sempre in 10 anni, salvo per over 75 e over 80). Aumentano dunque vantaggi economici e applicabilità degli incentivi fiscali, rendendo questo il momento giusto per intervenire sulla ristrutturazione di casa.

Sempre a proposito di vantaggi, importanti novità ci sono anche per gli interventi di riqualificazione energetica. Dal 1 gennaio 2013 al 30 giugno 2013, infatti, sarà possibile richiedere la detrazione di imposta del 50% per le spese sostenute nell’ambito degli interventi di riqualificazione energetica. Si tratta di una proroga di 6 mesi dell’attuale sistema di detrazione che, fino al 31 dicembre 2012, resta con una detrazione di imposta pari al 55%. Cala quindi la percentuale, seppur di poco, ma ci sono altri sei mesi per attingere a questa opportunità.

Come avrete letto, la detrazione di imposta del 50% è ora la stessa sia per i lavori di ristrutturazione che per quelli di riqualificazione energetica: è una questione di chiarezza. Essendo non cumulabili, infatti, le due forme di incentivazione avevano dato problemi di “scelta di applicabilità”, in quanto spesso le due tipologie di lavoro finivano col sovrapporsi, dando vita ad una “caccia” alla soluzione più vantaggiosa, come nel diffuso caso degli infissi con i doppi vetri. Ora con la stessa percentuale di detrazione, pari al 50%, tale problematica sarà solo virtuale.

Segnaliamo, infine, che resta valida la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali non solo al proprietario dell’immobile, ma anche per i soggetti che realmente sostengono le spese per i lavori di ristrutturazione o riqualificazione energetica, ovvero i parenti del proprietario o gli inquilini che risiedono nell’abitazione.